Milano, 8 febbraio 2019 – Con il Paziente al centro della trasformazione digitale del farmaco e Presentazione del 59° Simposio AFI, questo il titolo e il cuore della serata firmata AFI che si è tenuta a Milano.
La serata si è divisa in due parti: nella prima un Keynote Speech del Dott. Giuseppe Recchia, Consigliere e Vicepresidente di Fondazione Smith Kline, che ha affrontato un tema di grande rilievo e interesse con una relazione dedicata alla Digital Health. Nella seconda parte della serata il Prof. A. Rigamonti, Presidente AFI, il Dott. G. Bruno e la Prof.ssa P. Minghetti, Vicepresidenti AFI, hanno presentato il 59° Simposio AFI, che si terrà a Rimini dal 5 al 7 giugno 2019 e che avrà come fil rouge un tema ambizioso: Strategie di Innovazione e Globalizzazione per l’Industria Farmaceutica.
In che modo le tecnologie digitali stanno influenzando il mondo farmaceutico e il suo rapporto con i pazienti? Paziente e Tecnologia sono 2 tra i maggiori fattori di cambiamento dell’ambiente di riferimento per i processi di ricerca, produzione, commercializzazione ed utilizzo del farmaco.
La tecnologia digitale, nelle sue diverse espressioni (Artificial Intelligence, Big Data Analytics, IoT, Digital Therapeutics, Sensori, Interconnessione etc.) ha già trasformato numerosi settori industriali, dall’editoria alla finanza ed ora sta interessando in modo diretto il settore farmaceutico e la sanità.
Questi cambiamenti favoriscono l’evoluzione del nuovo ruolo del paziente, non più mero oggetto bensì protagonista attivo nelle decisioni che riguardano sia la ricerca che l’assistenza ed al centro di tali decisioni non tanto come slogan quanto come reale ambizione ed obiettivo.
Tuttavia, salute e Sanità Digitale (Digital Health) rappresentano fenomeni tuttora caratterizzati da ambiguità ed incertezza. Comprendere questi fenomeni, interpretarli e gestirli rappresenta un obiettivo primario per tutti gli attori della filiera del farmaco, allo scopo di trarre il maggior vantaggio in termini di miglioramento degli esiti di salute, di ottimizzazione dei processi e di riduzione dei costi e di limitare al minimo le implicazioni etiche, legali, sociali ed occupazionali associate a questa trasformazione.
Questo e molti altri temi verranno approfonditi durante il 59° Simposio AFI, che si comporrà di 13 workshop, una Lectio Magistralis del Dott. M. Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, dal titolo «Come l’industria farmaceutica italiana affronta le sfide dell’innovazione e della globalizzazione», 17 Sessioni scientifiche, fondamentale moment d’incontro e discussione per i professionisti del settore, lo Sportello Giovani, pensato per coinvolgere studenti universitari, giovani laureati e dottorandi che vogliono trovare un primo impiego in ambito farmaceutico, la Piazza delle Start Up, un’area in cui le Start Up avranno l’opportunità di presentare i propri progetti e le novità in ambito farmaceutico, la presentazione di 10 novità tecnologie, una Sessione Poster e una Sessione Plenaria dal titolo «La Governance farmaceutica di fronte alla sostenibilità e personalizzazione della medicina».
“La serata è stata un grande successo” – Il Prof. A. Rigamonti, presidente di AFI, che ha proseguito “il nostro obiettivo era quello di coadiuvare l’incontro tra i diversi attori del nostro mondo di riferimento e contemporaneamente creare uno spazio di riflessione e discussione sui cambiamenti più importanti che stanno investendo il settore farmaceutico e la sanità, e siamo estremamente soddisfatti della partecipazione e dell’interesse che abbiamo registrato anche in ottica del Simposio di Rimini dal 5 al 7 giugno”.