Il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco è intervenuto durante il 59esimo Simposio Afi, che si è svolto a Rimini dal 5 al 7 giugno. Ecco di cosa si è parlato durante la manifestazione che ha riunito gli attori del settore farmaceutico
di Fabrizio Marino
“Lo Stato è il principale investitore dell’industria farmaceutica. Siamo investitori continuativi e a lungo termine e vorremmo generare la consapevolezza che il nostro obiettivo è contribuire alla formazione di un’industria che sia in salute, innovativa e competitiva”. Parole e musica di Luca Li Bassi, direttore generale di Aifa. Le ha pronunciate durante la sessione plenaria del 59esimo simposio Afi (Associazione farmaceutici industria) che si è svolto a Rimini dal 5 al 7 giugno. La manifestazione ha riunito gli attori del settore farmaceutico per parlare di “strategie di innovazione e globalizzazione per l’Industria Farmaceutica”.
L’accesso alle informazioni sul ciclo di vita dei farmaci
Durante il suo intervento, il direttore generale di Aifa ha posto l’attenzione sull’accesso alle informazioni legate al ciclo di vita dei farmaci. “È chiaro – ha continuato Li Bassi – che ci possono essere interessi differenti tra gli attori in gioco in questo settore, ma c’è un principio fondamentale che voglio ribadire: alla sanità pubblica serve avere un’industria innovativa e in salute. Ma al tempo stesso, investendo decine di miliardi in questo settore dobbiamo avere accesso a delle informazioni che credo ogni buon investitore debba avere avere. Mi riferisco al fatto che ci sono una serie di informazioni che riguardano il ciclo di vita del farmaco a cui non abbiamo accesso, mentre sono appannaggio degli investitori finanziari. È come non venissimo considerati allo stesso livello degli investitori finanziari. Questo da un certo punto di vista non mi sembra corretto, c’è un’asimmetria di informazioni che non può essere ammissibile. Quando parliamo di trasparenza dei prezzi dobbiamo anche associare la trasparenza legata alle informazioni sul ciclo di vita del farmaco, perché incidono sul prezzo dello stesso”.